Fisp Federazione Italiana dello Spettacolo Popolare è stata costituita,in seno all’Agis (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo) Tra i soci fondatori Giorgio Vezzani, Quello del cantastorie, unico erede online della storica rivista Il Cantastorie, 1963-2011
La trasmissione televisiva di Federico Fellini su I clowns e il magnifico volume, sempre di Fellini, edito da Cappelli, hanno lasciato in ombra colui che per primo creò la maschera di circo e di music-hall che doveva imporsi nel mondo dello spettacolo
Gli anni 60 sono una svolta decisiva per gli studi sulla cultura popolare e dopo le inchieste sul mondo magico di Ernesto de Martino assumono intensità le ricerche sul campo grazie all'impulso del Folk music revival.
La lettura delle opere della letteratura cavalleresca,hanno ispirato gli autori del Maggio della montagna reggiana e modenese. Notevole attenzione ha avuto anche il più noto poeta italiano, Dante Alighieri: la Divina Commedia risulta infatti una delle opere più lette, studiate e tradotte.
Giacomo Ferrari contadino dantista è straordinariamente unica: girò l'Italia in bicicletta come appassionato divulgatore del poema dantesco dopo avere scolpito su un tronco di legno di bosso, alto quasi due metri, dieci centimetri di diametro, versi delle cantiche dantesche.
Non si può pensare ai moderni Luna-park senza associarvi il ricordo delle antiche fiere anche se gli attuali parchi di divertimento hanno una ƒisonomia che l’impiego dell'elettricità e della tecnica meccanica possono permettere oggi realizzazioni ignote e impossibili nel passato.
I Cantastorie non sono certamente d’oggi poiché antichi cronisti e memorialistici narrano le imprese dei trovatori o dei menestrelli, graditi nel medioevo dai giovani e dalle bellezze d’allora, che fiorirono soprattutto in Italia e in Provenza; nell’epoca dei Comuni ebbero anche una propria corporazione. Poi si sparsero ovunque con gli organetti e le chitarre.
Definito l’ultimo re di Roma, di origine popolare Romolo Balzani trasteverino plebeo purosangue, non seppe leggere nè scrivere tranne l’essenziale imparato da soldato, nè apprese ad annotare musica, ma divenne l’unico interprete genuino dell’animo popolare romano, attuando una vera e propria rivoluzione nell’ambito degli stornelli e in quello del teatro della sceneggiata
Lo spettacolo del circo, inteso quello moderno, nasce in Inghilterra verso la metà del secolo XVIII per opera di un sergente dei dragoni, che ritornato in patria dopo la fine della guerra dei Sette Anni, pensò di utilizzare a scopo professionale le virtuosità acrobatiche equestri che erano state oggetto dell’ammirazione dei suoi commilitoni.
La festa dei serpari è a Cocullo, in Abruzzo, il 1º maggio. Prima del 2012 si celebrava il primo giovedì di maggio in onore di san Domenico Abate.
Il rito di San Domenico è antichissimo e si tramanda oralmente tra il popolo - ci raccontano a Cocullo - ma non ci sono informazioni precise, e che ormai si è trasformata in una festa sacra-profana.
Il M.A.F. Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese è stato costruito all’inizio degli anni ‘80 grazie a decenni di ricerche e recuperi operati da Guido Scaramagli, agricoltore e collezionista ferrarese. Conserva in ampi locali appositamente ristrutturati oggetti, attrezzi e macchine della realtà agricola ferrarese (e padana in genere)
L'Archivio etnomusicologico Giorgio Vezzani è la collezione di grande interesse etnografico e musicologico dell'Emilia Romagna. E' composto da documenti sonori, fotografici, librari e documentari raccolti in cinquant'anni da Giorgio Vezzani
Artista tra le più rappresentative del Teatro di Figura del '900, Maria Signorelli, nata a Roma il 17 novembre del 1908, raccolse fin dall'infanzia le molte suggestioni che le vennero dall'ambiente familiare e dal salotto che suo padre, Angelo, e la madre, Giga Resnevic, appassionata di teatro e biografa della Duse, tennero per anni nella loro casa. Dopo il liceo si iscrìve all'Accademia di Belle Arti di Roma al corso di scenografia del Teatro Reale, diretto da Nicola Benois.
Fogli volanti, canzonieri e cartelloni costituiscono sono una fondamentale componente dello spettacolo di piazza dei cantastorie. I fatti di cronaca, le parodie, le zirudelle hanno avuto, nel corso dei secoli, utilizzando diverse forme di stampa, una puntuale e capillare diffusione attraverso migliaia di colorati fogli volanti, di canzonieri illustrati, di libretti e di cartelloni, quest’ultimi utilizzati soprattutto dai cantastorie siciliani per presentare i loro lunghi componimenti.
La tradizione sostiene che i Santi Pietro e Paolo sostarono a Galatina durante il viaggio di evangelizzazione. San Paolo riconoscente per l'ospitalità da un abitante del paese, diede a costui ed ai discendenti, il potere di guarire coloro che fossero stati morsi da animali velenosi. La cappella di San Paolo fu costruita nel luogo dove avrebbe trovato ospitalità, nella cui sacrestia sorgeva un pozzo, la cui acqua benefica avrebbe curato i tarantolati.
Scrivevano nel 1960: fra le notizie che fanno piacere, che troviamo sui giornali, eccone una di nostro totale gradimento: a Gonzaga il 7 settembre fu assegnato un premio in danaro e un diploma speciale a Oreste Biavati per le già note e ineguagliabili doti che caratterizzano l’autentico imbonitore ambulante tradizionale. L'anno si era guadagnato il Megafono d'argento
Ogni anno i fedeli sono presenti all’appuntamento per la processione chiamata anche Processione del Cristo Morto. Questa tradizione sacra è tramandata da secoli ed è tra i riti più antichi in Italia. Lo svolgimento è semplice, ma segue dei rituali precisi che devono essere rigorosamente rispettati. La cittadina è completamente al buio ed è illuminata dalle fiaccole.
Attenti documentaristi delle feste e tradizioni popolari italiane hanno seguito in stretta collaborazione con il Museo di Roma alcune feste fotografate che continuano a svolgersi, e Riccardo che, fin dall’adolescenza, lo ha accompagnato nel suo lavoro si è occupato anche di fotografia di teatro d’avanguardia, documentando tutti gli spettacoli dagli anni settanta in poi.
In onore di San Rocco, una processione porta la statua del Santo dalla Basilica di Santa Cristina, alla Piazza della Fontana di San Rocco. Dopo i giochi tradizionali si celebra la Messa proprio di fronte alla Fontana, se ne benedicono le acque da sempre miracolose e taumaturgiche.
Una serata d’agosto e una strada del centro di Orvieto.
A pochi metri la rappresentazione del Il Miracolo del Corporale. Un gentile signore mi chiede l’indicazione di una strada. Io mi scuso di non potergliela indicare non conosco le strade di questa splendida cittadina
Le opere di Cervellati sono di grande importanza nella bibliografia del circo: Storia del Circo, Storia del circo italiano, e sono considerate le più importanti in campo internazionale. Non meno rilevante l'interesse riservato ai burattini: Le maschere e la loro storia, Storia delle maschere, Fagiolino & C.
L'opera di Caterina Bueno, considerata in retrospettiva, è riconducibile a un codice emotivo originario che ha assunto le forme di una intuizione poetica che ha marcato tutto il suo lavoro, sia come interprete che in molteplici attività di operatrice culturale.
L’acqua, il fuoco, la terra e gli alberi sono i quattro elementi che l’uomo ha sempre venerato. In Italia molti luoghi hanno un campo di energia vitale e considerati luoghi di venerazione e sono soprattutto legati ad una cultura contadina che con il tempo si è sovrapposta una religiosità popolare.
Le figurine Liebig hanno origine intorno alla metà del XIX secolo.
In questo periodo in Francia si diffonde la moda di reclamizzare i propri prodotti regalando agli acquirenti diversi tipi di gadget – il più delle volte figurine stampate in bianco e nero oppure a colori attraverso la tecnica litografica.
Tolfa, un borgo antico arroccato sui Monti della Tolfa, in provincia di Roma, caratterizzato da una rocca suggestiva e ritrovamenti archeologici dell'età della pietra, del rame e del bronzo. Qui troviamo ll buttero tolfetano col tradizionale gilet e il cappello che lo identificavano nel suo ruolo.