Tra Arno e Tevere

Dietro la maschera: Carnevale dal mondo antico alla contemporaneità

La Sala Consiliare del Comune di Ronciglione ospiterà il XIX incontro di “Tra Arno e Tevere” con il secondo convegno dal tema
“Dietro la maschera: Carnevale dal mondo antico alla contemporaneità”,
a cura del Gruppo interdisciplinare per lo studio della cultura tradizionale dell’Alto Lazio.

Nella nota del professore Quirino Galli, organizzatore del convegno, si legge:
“Il livello scientifico del XVIII Incontro di ‘Tra Arno e Tevere’ è stato per unanime giudizio, uno dei più elevati fra tutti i precedenti Incontri. Tuttavia, dall’insieme di tutte le relazioni si è rilevato che rispetto all’intera nostra nazione, molte aree culturali erano restate fuori dalla trattazione. Poiché il tema, appunto il Carnevale, chiama testimone ogni frammento dell’intera popolazione italiana, si è ritenuto opportuno integrare con le relazioni di un secondo Convegno quanto è emerso dal precedente.
Dal Convegno, fra le varie relazioni, pur nella diversità delle prospettive, si è delineato un reciproco apporto di chiarimenti e arricchimenti. Constatato ciò, sarà quanto mai utile proseguire la storia di “Tra Arno e Tevere”, etichetta sotto la quale si sono svolti i precedenti eventi (2001-2019) con il XIX incontro il cui tema resta: Dietro la maschera: Carnevale dall’antichità alla contemporaneità 2”.
Gli studiosi provengono da quelle aree che non sono state presenti nel precedente convegno, ossia: Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia. “Ciò che si vuole dagli studiosi è per ogni area la presentazione e l’analisi, corretta dal punto di vista antropologico e storico, di un Carnevale le cui radici affondano nella tradizione culturale del luogo, e non sono il risultato di sole invenzioni turistiche.

I relatori:
Quirino Galli (Direttore del Museo delle tradizioni popolari di Canepina)
Davide Bertolini (Antropologo del Ministero della Cultura)
Elisabetta Silvestrini (Docente presso la scuola di Specializzazione in Beni DEA dell’Università di Roma La Sapienza) L’incognita della maschera: una ricerca per immagini
Giancorrado Barozzi (Accademia Nazionale Virgiliana, Mantova) Misser Carnevale a la terra de Canedo(notarile 1468)
Gian Paolo Borghi(Etnografo e Consulente di Musei Etnografici) La storia plurisecolare del Carnevale di Cento(Ferrara)dagli affreschi del Guercino agli anni del secondo dopoguerra
Renzo Chiovelli(Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del paesaggio) Storia del Carnevale di Acquapendente
Ignazio Buttitta(Docente di Discipline demoetnoantropologiche, Università di Palermo, Associato ISPC CNR) Tradizioni carnevalesche a Mezzojuso: dal rogo del Nannu al Mastro di Campo
Ferdinando Mirizzi (Docente di Discipline demoetnoantropologiche, Università della Basilicata) Maschere della tradizione e Carnevali contemporanei:il caso della Basilicata.
Maria Pascuzzi (Docente di Antropologia Culturale, facoltà di Architettura dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria) Mangiar…cantando… Il ventre è un forno. Apologia del cibo nel Carnevale calabrese.
Valerio Nicola Ricciardelli (Docente di Antropologia culturale, Università Vanvitelli di Caserta) Le mascherate nella Valle montorese: l’orso tra zingare, vecchie e Pulcinella
Massimo Chiodi (Docente di Storia e Filosofia, Liceo scientifico di Ronciglione)Il carnevale ronciglionese nel documentario di Luigi Di Gianni
Renzo Zuccherini (Presidente della Società del Bartoccio di Perugia)Il Bartoccio e gli altri: antiche maschere della tradizione perugina e umbra
Rita Boini (Giornalista e autrice di libri di cucina regionale e tradizionale italiana) Il Carnevale in Umbria, tra maschere, sfilate di carri e ricette di cucina
Linda Armano (Antropologa Culturale, Università Ca’ Foscari di Venezia) Suoni e maschere del Carnevale di Sappada. La figura del Rollate
Renato Morelli (Etnomusicologo. Già docente di Antropologia visiva, Università di Trento) Riti di passaggio nei carnevali tradizionali trentini
Italo Sordi(Già docente di Storia delle Tradizioni popolari, Università Ca’ Foscari di Venezia) L’albero di Pescarolo e altri alberi di Carnevale
Giovanni Kezich e Antonella Mott (UMSe rete etnografica piccoli musei ed ecomuseale P.A.Trento) Carnevale e “la Vecchia” sua amica
Massimo Pirovano (Direttore del Museo Etnografico dell’Alta Brianza) Carnevali in Lombardia: una ricognizione aperta
Tommaso Lucchetti (Docente di Storia e Cultura dell’alimentazione presso l’Università di Parma)Le Marche e i Carnevali: fonti scritte e memorie orali per la varietà di cibi e feste di una Regione ”plurale”
Luciano Mariti (Già Docente di Storia del Teatro, Università La Sapienza di Roma) Maschera, volto, vuoto
Antonio Guerci (Professore Emerito e Cattedra UNESCO di Antropologia)Le maschere della salute del Museo di etnomedicina di Genova

Coordinano i lavori: Elisabetta Silvestrini e Giovanni Kezich
Hanno collaborato all’organizzazione: Carla Amici, Domenico Bigi, Maria Cangani, Massimo Chiodi, Giovanni Kezich, Gerardina Iannini, Raffaela Manganiello, Massimo Pirovano, Giusy Proietti, Elisabetta Silvestrini.